ho visitato personalmente molti luoghi considerati infestati, e molti intendo ancora visitarne, prediligo posti dove le persone siano morte in maniera insolita, in questo modo penso che potrebbe succedere che, parte della coscienza dell'individuo e della sua energia, possano per via delle circostanze di morte permeare ancora il loco.
ho visitato:
Villa Pastore a Valenza; la famiglia pastore è stata piuttosto sfortunata, elisa pastore, la figlia primogenita è morta in tenera età per via della tubercolosi, ancora in giardino è esposta la lapide ma qualcuno ha trafugato i resti, l'altro figlio del quale ora mi sfugge il nome invece è morto mentre suonava il piano nella sua stanza per un crollo del tetto.
Ho visitato la villa di notte, il terreno attorno è estremamente fangoso e la villa è ormai quasi un rudere, si può notare effettvamente il crollo del soffitto del secondo piano nella stanza del ragazzino ma non si può raggiungere a meno che non si abbia attrezzatura da scalata per via delle scale crollate, la casa presenta inoltre diverse cantine e grate che fanno presumere la presenza di sotterranei ma è tutto completamente allagato di acqua salmastra e fangosa, anche in questo caso sarebbe servita un attrezzatura specifica per esplorarli.
Comunque a parte l'atmosfera molto tetra e il loco spettrale non ho riscontrato nessun tipo di segno o presenza a parte la mia.
Casa dalle 100 finestre a modena; è un complesso di tre edifici di due piani che posso presumere si tratti dell'abitazione di per se, una casa per gli ospiti e gli alloggi della servitù, esternamente è in buono stato ma internamente è decadente anche se si possono ancora vedere alcuni dipinti alle pareti e decorazioni nel soffitto.
Leggenda vuole che il nobile che abitava questa casa avesse ucciso la figlia chiudendola nei sotterranei, li ho visitati, in effetti è possibile uccidevi qualcuno dato che nonostante ora ci siano due entrate, una dovuta al crollo di una sezione di muro, all'epoca si poteva accedere solo dalla casa e chiusa quella porta non ci sarebbe stato altro modo per uscire.
i sotterranei sono magnifici, soffitti ad arco e passerelle laterali scorrono e si dividono per diversi metri, al centro scorre dell'aqua poco profonda, ora torbida e fetente ma sono sicuro che all'epoca fosse potabile.
nei sotterranei non ho notato nulla di particolare a parte il fatto che forse per via dell'eco sembra che altre persone camminino sui tuoi passi.
Leggenda vuole anche che chi conti le finestre sia destinato a morire, io le ho contate e non solo non sono cento ma sono ancora vivo e vegeto.
Bagni d'oropa a oropa; è un ex stabilimento termale chiuso dopo la seconda guerra mondiale per via dei bombardamenti,
in questo caso particolare non sono andato di notte, o meglio, ci sono andato ma non sono riuscito a trovarlo.
ho ritentato il giorno dopo ho ritentato e l'ho finalmente trovato anche grazie all'aiuto di molti passanti, ed è stato un bene.....l'edificio e semidistrutto, porta addosso pesantemente i segni dei bombardamenti, il pavimento è cedevole e specie ai piani alti (ne conta più di 5) si rischia di fare un bel volo al minimo passo falso.
Tuttavia è stata un esperienza affascinante in alcune stanze sono rimasti ancora letti e materassi e si vedono i tubi delle doccie e delle saune uscire ancora dai muri e gocciolare.
Si dice che molte persone vi siano morte durante i bombardamenti eppure anche in questo caso non abbiamo notato nulla.
per quanto possa sembrare bizzarro l'unica volta che ho potuto riscontrare qualcosa di soprannaturale è stato in una normalissima e abitata abitazione di venaria, nella quale io e mia cugina abbiamo sentito numerosi colpi alla porta per poi aprirla e trovare le scale deserte, questo nonostante alla terza volta mi fossi appostato proprio dietro la porta per sorprendere l'eventuale idiota che si divertisse alle nostre spalle.
la cosa bizzarra e anche abbastanza raccapricciante e che quando siamo scesi al piano di sotto per metterci a dormire, abbiamo sentito bussare pesantemente alla porta della camera da letto...e nessuno poteva accedere se non da dentro la casa rigorosamente chiusa a chiave.
in quell'appartamento è morto un ragazzo di venti anni, il vicino per la precisione, per suicidarsi ha deciso di scavalcare il suo balcone e gettarsi da quello della casa nella quale abbiamo dormito.
ci sarà un collegamento? non lo so, intanto continuo a cercare, prossima meta una casa di riposo ex orfanatrofio di chieri dove si dicono di vedersi periodicamente ombre bianche e nere sgattaiolare fuori dalle tenebre.