SAMHAIN
E' Samhain, "la fne dell'estate", degli Spiriti, il Tempo della Fine e dell'Inizio, il Tempo senza Tempo... è Samhain e i Grandi Cicli naturali - quello agricolo , quello pastorale e quello della caccia - sono giunti a conclusione, e tutti i lavori devono essere terminati, o abbandonati per dedicarsi a nuove attività... è Samhain e i clan sono in pace perchè i Druidi dicono che non ci devono essere conflitti in questi giorni ... è Samhain e tutti i fuochi sono stati spenti, le forze maligne sono state espulse da ogni focolare, ed è rimasto il buio, la notte... poi i Druidi, con un rito antichissimo, hanno acceso il falò sacro e, con esche prese da quello, sono stati accesi tutti i focolari e i cuori hanno ripreso a battere... è Samhain, e le mandrie tornano dagli alpeggi per essere rinchiuse nelle stalle... molte verranno sacrificate, la loro carne e il loro sangue daranno la forza, e ci saranno banchetti, gli ultimi della stagione invernale... è Samhain, e le porte tra il mondo degli uomini e il sidhe sono aperte, i defunti tornano a visitare le loro dimore... si lasciano candele accese sulle finestre, porte aperte e tavole imbandite... è Samhain, il tempo del raccoglimento interiore, della Ricerca e dell'Offerta... si celebra l'unione della comunità, quella dei vivi con quella dei morti, e si ritrovano insieme per festeggiare, per banchettare, per gioire e per ricordare, per mantenere vivo, attraverso il tempo, il legame spirituale che scorre, filo invisibile ma potente tra le genti.
IMBOLC
E' la festa più intima e raccolta del ciclo della Natura, quella che segna la tappa conclusiva della Grande Notte iniziata a Samhain e che annuncia l'inizio della nuova stagione, del Giorno ormai alle porte. E' il momento delle purificazioni rituali, delle abluzioni nelle fredde acque delle fonti sacre, per detergersi e rimuovere il peso dell'inverno dal Corpo e dallo Spirito. Imbolc, la "lattazione delle pecore", perchè proprio in questo periodo comincia a fiorire il latte nelle loro mammelle: questo leggero segnale di ritorno della fertilità è il primo di una serie di eventi che annunciano il rifiorire della vita sulla terra. La scelta del freddo e ghiacciato febbraio come inizio della primavera si spiega con le concezioni spirirtuali più profonde dei Druidi peri quali ogni cosa - il seme, il feto, il pensiero - ha inizio nell'oscurità, viene generata nei luoghi più intimi e nascosti, nel ventre umido e accogliente della Grande Madre. Il fuoco della primavera si accende in segreto, mentre ancora l'inverno col suo manto copre la terra.
Celebrare Imbolc è un modo per entrare in contatto con le forze della Rinascita, per purificare noi stessi e l'ambiente in cui viviamo: si puliscono le case, si accendono incensi, ci si veste con colori tenui e si aspetta la sera ricordando ... l'infanzia, gli amicim le persone che amiamo e che abbiamo amato.
BELTANE
Beltane, il tempo della Vita che erompe con un grido di gioiosa e selvaggia bellezza, il tempo dell'energia che scorre pulsante nelle vene, del cuore che batte più veloce, delle corse sfrenate nei campi, delle passioni e degli amori... Beltane, il tempo del "fuchi di Bel" che i Druidi accenderanno all'alba, sulla cioma delle colline, per celebrare il trionfo della Luce, della potente Estate che garantirà messi feconde e abbondanti fienagioni...
Attraverso due di quei fuochi sacri - preparati con nove differenti tipi di legno da nove uomini - passeranno le mandrie prima di essere condotte ai pascoli montani, per purificarle dopo l'inverno passato nelle stalle... Beltane, la festa dei Druidi, Signori del Fuoco - e fu un Druido ad accendere in un tempo antichissimo il primo fuoco di Beltane, un fuoco che bruciò per sette anni e che poteva essere visto da enormi distanze... Beltane, la festa della fertilità e dell'amore. E' in questo giorno che i giovani si daranno a danza sfrenate attorno a pali innanzati per l'occasione , o attorno ai grandi menhir, simboli del Dio che feconda la Madre Terra, per concludere la festa nei boschi e nei prati, a fare l'amore e a perpetuare il Dono della Vita.
Beltane è la stagione dell'azione e dell'energia, la stagione durante la quale i progetti e le idee che sono statein gestazione durante la metà oscura dell'anno, solamente contemplate con l'immaginazione, possono ora essere espresse nel mondo delle forme. Beltane... non piu' tempo di ripensamenti, ma tempo di fatti.
LUGHNASAD
E' il tempo del raccolto, dei campi color dell'ora, del sole che scalda la pelle, delle giornate luminose: è Lughnasad, "l'assemblea di Lugh".
Cominciano i giochi, i combattimenti, le gare poetiche e le corse dei cavalli per onorare Lugh, che sconfigge le forze ostili e sterili e che assicura il controllo su quella parte della Natura che non deve assolutamente sfuggire: il grano.
Ci si raduna nel luogo sacro e si intonano canti... i Druidi accendono i fuochi e si mangiano i frutti della terra, per poi seguire il Druido fino al centro dei campi coltivati ed egli taglierà la prima manciata di spighe chiedendo alla Grande Madre di far seguire a quella prima manciata altre mille almeno.
Le donne, con quelle spighe, preparano pani e dolci, da consumare ancora una volta insieme, perchè l'unione crea forza.
Forse ci sarà la pioggia, segno di buon auspicio in questa giornata.
Lughnasad è la festa dell'amore e della fertilità - tutto intorno è vita - e i ragazi corrono nei prati e nei boschi per intrecciare collane di fiori e mirtilli da regalare alle ragazze, mentre gli innamorati costruiscono piccole capanne ricoperte di fiori sulla riva dei piccoli torrenti e lì passerano la notte di Lughnasad, immersi nel rito più potente, quello dell'Amore.
fonte :
http://ombradiduir.altervista.org/feste.htm